Un bacio salva la vita: il segreto per una crescita sana!
Un bacio salva la vita
La tendenza di noi adulti è di etichettare il comportamento dei bambini: “è stato monello”, “mi ha deluso”, “fa così solo con me, vuole solo attenzioni…”
Diciamo queste frasi a volte in maniera automatica senza aver ascoltato e osservato realmente il comportamento dei nostri bambini. Ci disconnettiamo da loro e pensiamo che siano cattivi, che ce lo fanno apposta, proprio in quello momento in cui siamo più stanchi, vulnerabili e arrabbiati.
Non è esattamente così: non ci sono bambini cattivi, ma bambini buoni che fanno cose cattive per comunicarci qualcosa.
Spostare l’attenzione sul comportamento ci aiuta a continuare a guardare nostro figlio attraverso i suoi occhi e a rimanere attenti per poter leggere e rispondere ai suoi bisogni.
Una delle più celebri fiabe per bambini che sia stata mai scritta “Peter Pan” è proprio uno degli esempi più chiari di quanto etichettare un bambino come “colui che non voleva crescere, come un eterno bambino” ci faccia leggere la storia da un’altra prospettiva. Proviamo a metterci per un attimo nei panni di Peter Pan e lasciare da parte: episodi, avventure e pirati.
Soffermiamoci su di lui e osserviamo quello che ci dice:
«Wendy si sedette accanto alla sponda del letto, poi aggiunse che, se egli voleva, gli avrebbe dato un bacio, ma Peter non capì che cosa fosse un bacio e tese la manina, in attesa. Wendy sbigottì: Come? Non sai che cos’è un bacio? Lo saprò quando me l’avrai dato! Rispose Peter con durezza.»
È quella durezza che nasconde l’assenza per Peter del ricordo di un bacio, non sa proprio cosa sia.
Gli è mancato non un bacio qualsiasi ma “quel bacio”, quel contatto primario con mamma e papà di amore, di calore e nutrimento che lo aiutasse a crescere.
I bambini, poco o per nulla baciati, faranno fatica a sentire la gioia di diventare grandi se non sono stati fino in fondo piccoli, e i bambini crescono solo se i genitori hanno un contatto corporeo affettivo con loro.
Se baciati, si cresce per condividere con altri la gioia del bacio, dello stare insieme.
Peter Pan non è quindi un eterno bambino ma un bacio mancato, ed ogni bacio mancato della nostra infanzia è un po’ il nostro Peter Pan.
Sta a noi trasformare “l’isola che non c’è” con i nostri bambini in uno spazio accogliente di baci, tenerezze e abbracci.
Dr.ssa Mary Arduino – Psicologa Roma