Psicoterapeuta Roma – Dr.ssa Mary Arduino
La Psicoterapia della Gestalt (Gestalt Therapy) è il modello terapeutico con il quale lavoro: si tratta di un modello di cura, che mira alla crescita della persona e alla sua competenza relazionale. Le origini della Gestalt Therapy si collocano tra gli anni quaranta e cinquanta, quando un gruppo di ricercatori, esperti in varie discipline, tra cui due psicoanalisti Fritz Perls e sua moglie Laura, il letterato Paul Goodman, il filosofo Isadore From, il pedagogista Elliot Shapiro, i medici Paul Weiss e Raph Hefferline, elaborarono un modello di psicoterapia che include nel proprio quadro teorico e nella pratica clinica svariati approcci terapeutici, intervenendo: a livello verbale e non verbale, a livello cognitivo ed emozionale, sul corpo e sui sogni, sulla consapevolezza e sull’azione, con l’individuo e con la relazione.
COSA SIGNIFICA GESTALT?
È una parola tedesca che significa forma, intesa come “struttura unitaria”, “configurazione armonica”. Rimanda all’importanza della struttura rispetto al singolo elemento, il vedere cioè la totalità, più che la somma delle parti. Questo dà risalto e pregnanza ad uno degli aspetti fondamentali del modello, giungere alla pienezza e all’ integrità della persona, a quella totalità che ne conferisce il significato e allo stesso tempo ne indica la direzionalità.
L’OBIETTIVO DELLA GESTALT THERAPY
È l’analisi della struttura della crescita della persona per poter co-costruire una nuova integrazione tra Soggetto e Ambiente, in quanto la crescita sana avviene attraverso i contatti funzionali con l’ambiente.
Il terapeuta ha come obiettivo quello di creare le condizioni per cui il paziente possa apprendere facendo esperienza.
L’esperienza è lo strumento privilegiato di conoscenza e cambiamento: solo ciò che sperimentiamo ci coinvolge totalmente ed ha il potere di cambiarci. Ogni apprendimento per poter essere assimilato deve essere esperienziale.
Perché ciò avvenga, la persona deve imparare in un primo momento a prestare attenzione alle esperienze del proprio mondo interiore e a diventare consapevole del proprio vissuto personale e relazionale e ad individuare con maggior accuratezza i propri bisogni. A questo punto, la persona diventerà pronta per un’ulteriore fase del lavoro terapeutico che consiste nel ripristino tra intenzionalità e comportamento spontaneo, tra consapevolezza e azione.
L’aspetto olistico che abbraccia il modello della Gestalt Therapy, rendendolo un modello terapeutico corporeo, esperienziale e relazionale è applicabile all’adulto, al bambino, alla coppia e alla famiglia.
“Il fine della terapia consiste nel far sì che il paziente non dipenda dagli altri e scopra fin dal primissimo momento che può fare molte cose, molte più cose di quelle che crede di poter fare.” (Fritz Perls)
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